E' una "disciplina" che mi interessa molto, sia nell'ambito del riciclo (utilizzare capi di abbigliamento ormai inutilizzati o logori per dar vita a nuovi oggetti) che del restyling vero e proprio (utilizzare sempre vestiti inutilizzati o logori trasformandoli in altri capi di abbigliamento).
E così è da qualche mese che frugando negli armadi, soprattutto in occasione dei cambi di stagione, ho iniziato a mettere da parte capi che non indosso più, o perché "fuori moda", o perché non mi vanno più bene, per modificarli, guidata dalla creatività e dalle mie manine sempre in movimento.
E' ovvio che per il refashioning si possano usare tecniche diverse a proprio piacimento: il cucito (se si scuce e/o taglia, ago e filo saranno necessari), uncinetto (utile per assemblare tagli di stoffa, ma anche per creare accessori vari), maglia, macramè e chi più ne ha più ne metta.
Ci si può davvero sbizzarrire, senza porre limite alla fantasia!
Qualche mese fa sono state regalate a Bebè un paio di magliette di buona fattura, ma un po' "anonime": sono rimaste nell'armadio per un po' (le erano grandi) lasciandomi il tempo per pensare a qualche accessorio per personalizzarle.
In questo caso, essendo nuove e fatte bene, non aveva senso stravolgerle con tagli o modifiche sostanziali.
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| [Magliette da "modificare"] |
Per personalizzarla ho fatto una lunga catenella con cotone verde brillante; poi ho creato un festoncino con il classico gruppo [mezza maglia alta+maglia alta+mezza maglia alta nella stessa catenenella+1 maglia bassissima nella successiva], ripetendo fino ad esaurimento delle catenelle. Sono andata un po' a naso per la lunghezza: mi servivano circa 30cm, più o meno. Ho così ottenuto un bordino ondulato, che ho attaccato con ago e filo verde a formare una specie di fiore astratto, che secondo me da un tocco speciale alla maglietta:
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| [Maglietta verde con fiore astratto] |
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| [Maglietta grigia a righe: "progetto in fiore"] |
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| [Fiori in fase di infeltrimento] |
