Propositi per il nuovo anno

1- Fai pace col tuo passato in modo che non rovini il tuo presente.

2- Ciò che gli altri pensano di te non è affar tuo.

3- Il tempo guarisce quasi tutto, quindi datti tempo.

4- Nessuno è responsabile della tua felicità tranne te stesso.

5- Non confrontare la tua vita con quella degli altri, non puoi sapere cosa stiano vivendo.

6- Smetti di pensare troppo, va bene non conoscere tutte le risposte.

7- Sorridi, perché non hai tutti i problemi del mondo

Li ho trovati in un commento ad un blog (http://linus.blog.deejay.it/2012/12/31/tredici/) e mi sono sembrati carini…

Non so se sono propositi o solo pensieri, ma credo che nella loro semplicità siano molto veri… o almeno così li sento.

E’ un momento un po’ particolare per me: sono passati 3 mesi da quando ho lasciato il lavoro e mi sento un po’ ancora come fossi in vacanza. Dedè, dal canto suo, sta impazzendo con il nuovo lavoro che lo impegna molto, forse troppo, quindi ci sono sempre preoccupazioni, pensieri, poco tempo da passare insieme e a volte qualche tensione. Speriamo le cose evolvano già con l’inizio dell’anno, anche se non so come potrebbero cambiare perché i pezzi del puzzle si vadano ad incastrare a rappresentare un’immagine meno instabile e  più serena.

Ogni anno è una  sorpresa quando inizia e diventa storia quando finisce: forse la cosa migliore è viverlo giorno per giorno. CARPE DIEM.

Buon 2013, un giorno dopo l’altro.

PS: un vero proposito per l'anno nuovo è inserire "chi sono io" nel blog... Ci sto ancora lavorando e spero di finire presto: è come se mi mancasse il biglietto da visita.

Mollette fai da te

Per passare il tempo durante queste feste ho deciso di realizzare delle mollette per Bebè: un po’ perché, i capelli cominciavano ad essere lunghini , e soprattutto perché è sicuramente più economico acquistare una serie da 10-12 mollette monocolore (io le ho trovate nere e marroni da H&M per pochi €) ed “abbellirle” come in foto. Tra l’altro le varie mollette in commercio con brillantini vari e/o personaggi dei cartoni sinceramente non mi piacciono molto e ci vuole troppo poco perché i brillantini si stacchino  e i personaggi attaccati si perdano, lasciando in testa delle tristi mollettone; inoltre sono tutt’altro che economiche, e considerando che fino a poco tempo fa Bebè ne perdeva una coppia a settimana…

[Mollettine varie: la collezione di Bebè]

Sono piaciute a tutti, tanto che alcune mamme me ne hanno commissionate per le loro bimbe-compagne di asilo di Bebè e ho pensato che potrebbero essere un gradito regalino anche per qualche compleanno. Inoltre Bebè è così orgogliosa di indossarle, visto che le ha fatte la sua MammaLà, che ci sta un po’ più attenta ed è riuscita a perderne solo una [di seguito: quella spaiata]

[Mollettina semplice "Margherita"]

Come farle? Beh, direi che è stato piuttosto semplice:

• Ho ritagliato da alcuni fogli di pannolenci delle sagome ovali poco più grandi della molletta. 2 per ogni molletta, quindi 4 per coppie

• Le ho cucite appaiate sulla parte superiore della molletta, lasciando quella inferiore “libera”

• Le ho ornate con bottoni, fiorellini sempre di pannolenci ed qualche pezzetto di nastro che avevo in casa (rimasugli delle mie collane)

[Mollettine "Fiocchi rosa"]

[Mollettine "Caramelle gialle"]

E’ veramente facile sbizzarrirsi con i colori ed anche con i decori, per i quali basta davvero poco: anche un fiorellino all’uncinetto con un avanzo di lana o cotone andrebbe benissimo.

 [Mollettine "Margherite"]

Zucchero filato

Qualche tempo fa sono riuscita a portare Bebè al centro commerciale… per necessità, non per piacere: non è certo un posto in cui vado volentieri, preferendo i negozietti di una volta e sicuramente non nei momenti caotici del post-lavoro o del weekend. Ad ogni modo, “sono riuscita” perché Bebè non ci voleva neanche mettere piede le altre volte che ho provato a portarcela. E appena ha capito come funzionano i tapis-roulant è stata la fine: adesso se non ci fa almeno due o tre giri non vuole più uscire! Dei negozi non le interessa molto: l’unico degno di attenzione è la libreria, perché ha i libri ad altezza bimbo e lei li può sfogliare sedendosi per terra.

Comunque, durante una delle nostre ultime capatine, accanto al banchetto pubblicitario della palestra offrivano zucchero filato gratis per tutti… che pacchia! A me piace moltissimo ed ero proprio curiosa di farlo assaggiare alla mia cucciola, che in 3 anni di vita non lo aveva neanche mai visto. Beh, la reazione è stata sorprendente, come la maggior parte di quelle che ha di recente di fronte alle nuove scoperte: “Mammalà, lo zucchero filato è proprio il mio preferito!” non so rispetto a cosa, ma mi fa impazzire ogni volta che lo dice… In macchina, sulla via del ritorno, le ho confidato che lo zucchero filato e l’altalena sono “i miei preferiti” e lei: “i miei sono lo zucchero filato e lo scivolo”.
Poi, dopo una breve pausa: “ma mammalà, l’altalena è per i piccoli! Tu non ci puoi più salire”.
Mi ha fatto sentire MOLTO vecchia, anche se a dire il vero quando andiamo al parco insieme ci salgo ancora (non quelle mignon, perché non ci entro più, ovviamente)! E ad una nuvola dolcissima di zucchero filato non rinuncio mai...

E' arrivato il freddo...

Cercavo il modello di un cappellino da fare all’uncinetto o a maglia (meglio il primo, perché è più veloce) visto che il grande freddo è ormai arrivato.

Bebè ha il suo bel cappellino coordinato con la mantella presi l’anno scorso; io ho il mio cappello da zia inglese, come dice papà… ma volevo qualcosa da fare per entrambe uguale.

In rete (Pinterest et al.) ho trovato tanto ma non ero soddisfatta… alla fine ho optato per un cappellino semplice all’uncinetto con un doppio fiore applicato: ho scelto il rosa pallido perché già avevo la lana in casa e questo il risultato. Caldo, carino e Bebè è contentissima quando usciamo la mattina per andare alla scuola materna e lo indossiamo!

[Cappello per Mammalà e Bebè]