Stare a casa dal lavoro mi da la possibilità di navigare più
spesso in Internet, che ho sempre trovato, come credo giusto sia, una fonte
inesauribile di idee… Purtroppo però, pur trovando belle immagini, ottimi
tutorial e vari spunti, mi capitava spesso di dover salvare un enorme numero di
pagine nei segnalibri anche solo per ricordarmi un’immagine (che non salvavo
per prudenza, viste le diverse condizione di proprietà). Mi sono trovata in
pochissimo tempo con una lista infinita di segnalibri, difficile da gestire e
inutile per ritrovare il classico “ago nel pagliaio”.
Poi qualcuno ha inventato Pinterest (sia ringraziato il
genio!!!) e io l’ho scoperto… ovviamente, come la maggior parte delle grandi
scoperte, per caso :-)
Quasi tutti ormai sanno che cos’è: io sto trasferendo la
mania alle mie amiche, contagiandole con il mio entusiasmo per questa enorme
lavagna (board), organizzabile a piacere per argomenti, sulla quale virtualmente
attaccare con una puntina (=pin)
immagini, blog, siti e tutto quello che si trova nel web.
Il segreto è proprio “pinnare” la pagina originale di
interesse e non il risultato di una ricerca google, altrimenti si perde il
vantaggio di ricollegarsi direttamente alla pagina web con un solo click del
mouse.
Ovviamente anche il titolo delle “board” è importante,
altrimenti si rischiano calderoni di immagini miste in cui non si può fare
altro che perdersi.
Le board possono essere popolate con immagini originali
(caricate dall’utente) e/o trovate sul web oppure è possibile, usando la funzione
repin, “pinnare” quelle già selezionate da qualcun altro. E’ infatti possibile
avere dei followers, che seguono tutte o solo alcune delle board di un utente e
dei following, ovvero le persone le cui board si desidera seguire, riceverndo
l’aggiornamento delle modifiche effettuate dal proprietario.
Un suggerimento che mi sento di dare (e di seguire) è di
riordinare spesso il contenuto delle board. Secondo me una board con più di 100-150
pin è poco gestibile, sia per chi la possiede che per i followers, quindi io
cerco di ridurre il numero di pin per board, eventualmente creando nuove board
nelle quali aggregare contenuti simili.
Io in pochi mesi ho accumulato quasi 1.800 pin in 26 boards,
quasi tutte a carattere DIY, data la mia passione per tutto quello che le mie
manine possono creare (con ferri, uncinetto, perline, in cucina, con materiale
di riciclo, con e per i bimbi, per occasioni speciali), ma con qualche
eccezione.
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